
Cambiano le stagioni, cambia il menù, rimane la proposta di piatti di qualità con prodotti a km zero. Con l’avvicinarsi dell’autunno la carta viene ripensata in alcune parti secondo le materie prime del momento, liberamente interpretate dalla creatività della brigata di cucina.
D’obbligo il riferimento a quanto ci offrirà il sottobosco. «Tornerà il tartufo – spiega lo chef Fabio Rossi – così come i porcini e le castagne». Senza mai scivolare nella banalità, «i ribes ad esempio saranno abbinati a un piatto di pesce e presentati sotto forma di salsa». Le sorprese dunque non mancheranno. Ritocchi e nuovi inserimenti, dall’aperitivo finger food fino ai dessert. Infine, in sintonia con l’uso dei prodotti made in San Patrignano, «abbiamo pensato di inserire nella carta dei dolci il panettone fatto in Comunità che sarà servito in modo da poterne esaltare appieno sapore e profumo».